Percorrere luoghi attraverso i sapori: è questo lo scopo delle Confezioni della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso. Nel nostro ottavo appuntamento commistioniamo i sapori delle valli irpine con le onde della penisola sorrentina, nella confezione Terra e Mare.
Le Confezioni della Selezione Oli d’Italia nascono dal desiderio di condurvi in un viaggio alla scoperta della nostra terra e dei suoi prodotti, attraverso le sue opere più prelibate e i suoi sapori migliori.
Nella prima tappa di questo viaggio abbiamo percorso la nostra terra, il luogo in cui la nostra Storia ha avuto inizio: l’Irpinia. Nella seconda e nella terza tappa abbiamo ampliato questo orizzonte, percorrendo parte della regione in cui viviamo e ripercorrendo la storia del meridione: la Campania e la Magna Grecia. La quarta era invece dedicata alla confezione che idealmente unisce le precedenti, la Tavola Mediterranea. Nella quinta e nella sesta abbiamo commemorato l’anniversario della nascita d’Italia e della liberazione dal nazifascismo, parlando delle confezioni 100% Italia e Olio e Pomodoro. Nella settima siamo tornati in viaggio a partire dalla Campania Felix.
Nel nostro ottavo tour abbiamo scelto di riscoprire i saperi e i sapori della nostra regione e, soprattutto, dei suoi contrasti. La Campania è una terra fatta di monti e valli, di mare e di vento: è una regione di Terra e Mare, come la confezione che vi presenteremo oggi.
La confezione Terra e Mare
La confezione Terra e Mare si compone di: tre bottiglie di Monocultivar Ravece della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso, olio extravergine d’oliva in bottiglia in vetro da 500 ml prodotto con le migliori olive della varietà Ravece, provenienti quasi esclusivamente dalla provincia di Avellino; tre bottiglie di DOP Penisola Sorrentina della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso, olio extravergine d’oliva in bottiglia di vetro da 500 ml prodotto con selezione della cultivar Minucciola, tipica della Penisola Sorrentina.
Analizziamo nel dettaglio i prodotti che compongono la confezione.
Monocultivar Ravece
Ancora una volta torniamo in Irpinia, la nostra casa. La Terra della confezione Terra e Mare è rappresentata proprio dai generosi frutti di queste valli e colline, che ci donano l’olio Monocultivar Ravece.
Il Monocultivar Ravece della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso è un olio unico. Caratterizzato dal colore verde intenso e da un fruttato intenso ed elegante, le cui note sfumano in un peculiare aroma erbaceo con spiccate note di pomodoro verde.
Il gusto del Monocultivar Ravece della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso è in perfetto equilibrio tra l’amaro e il piccante. Questo sapore è conferito dall’elevato contenuto di polifenoli: si tratta di composti aromatici e antiossidanti, da cui dipendono alcune delle migliori qualità (e dei benefici) dell’olio. Un equilibrio che è esaltato dal sapore dei pelati e, qualora il sugo dovesse essere un filo acidulo, può intervenire a sanare questo “difetto” del pomodoro.
Il nostro pluripremiato Monocultivar Ravece porta sulle vostre tavole la Storia, la qualità e il sapore delle generose terre irpine. Terre dove le stagioni creano contrasti profondi tra l’estate e l’inverno, l’autunno e la primavera. Quest’olio è infatti prodotto con la monocoltivazione della varietà Ravece, frutto unico della nostra Irpinia.
La Monocultivar Ravece
La Ravece è un’antica cultivar di olivo: è nata in Irpinia, presumibilmente a ridosso del sedicesimo secolo. Compare, infatti, nella forma dialettale “ravej” già nel volume Platea urbis et foranea confecta del cardinale e vescovo Diomede Carafa. Si tratta di un antico trattato di botanica, risalente al al 1517 e preservato presso la biblioteca diocesana di Ariano Irpino.
Ancora oggi la Ravece è coltivata quasi totalmente nella provincia di Avellino. La pianta è abbastanza rustica e di vigoria media; la chioma, dalla tipica colorazione grigio verde, è fitta e compatta. Deve avvalersi di impollinatori, poiché è autosterile. Le drupe sono di taglia medio grande. Infine il frutto è apprezzato per le peculiari caratteristiche organolettiche.
La maturazione è tardiva, anche a causa del clima rigido che caratterizza l’Irpinia, e la produttività è abbondante e costante. Anche se la produzione non è quantitativamente elevata, attestandosi intorno al 15/16%, è particolarmente apprezzata la qualità dell’olio.
L’olio extravergine prodotto dalla Ravece è indicato dalla denominazione di origine protetta “Irpinia – Colline dell’Ufita”. Il Monocultivar Ravece della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso rientra in tale nomenclatura ed esalta ulteriormente la bontà della selezione, rendendola la sola e indiscussa protagonista del Monocultivar Ravece.
DOP Penisola Sorrentina
L’ideale contraltare dell’Irpinia, nella nostra confezione Terra e Mare, è rappresentato dalla Penisola Sorrentina e dal suo olio DOP.
La penisola si protende nel mar Tirreno ed è “divisa” tra l’area che si affaccia sul golfo di Napoli, definita sorrentina, e dal lato che guarda il golfo di Salerno, noto come amalfitano. L’intera area è riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità dal 1997.
La costiera è ricca di bellezze storiche e naturali uniche al mondo. Il territorio è contraddistinto dalla coesistenza della catena montuosa dei Monti Lattari, che degradano verso il mare terminando con Punta Campanella, e del mare, raggiungibile attraverso straordinarie falesie e fiordi naturali, come i famosissimi fiordi di Furore e di Crapolla.
Di fronte a Punta Campanella, a poche miglia marine, c’è l’isola di Capri. Un tempo attaccata alla penisola sorrentina, oggi ne rappresenta un ideale proseguimento.
L’unione di contrasti così forti, il mare e la montagna, ci dona un frutto unico come la Minucciola. Da questa ricaviamo il nostro DOP Penisola Sorrentina della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso, un olio che racchiude il contrasto tra Terra e Mare, mare e vento della Penisola Sorrentina.
Minucciola
La Minucciola è la principale cultivar della Penisola Sorrentina. Anzi, possiamo affermare che sia la principale cultivar della provincia di Napoli, poiché è nella penisola che si concentra il 75% dell’olivicoltura locale.
Nota e amata sia a Napoli che nel resto della Campania, la Minucciola è indicata con nomi dialettali, tipici della lingua napoletana. Può essere rinominata anche Cicinella, “aulìva da uoglio” o anche oliva di polpa.
La Minucciola è coltivata soprattutto sui suoli terrazzati che dai Monti Lattari degradano verso il mare. Perciò l’albero, di vigoria medio-elevata, ha portamento assurgente e presenta una chioma espansa e folta. Ma, soprattutto, l’albero di Minucciola è resistente alle malattie e soprattutto alle intemperie.
Si contraddistingue per un’elevata produttività e resa in olio. Il frutto della Minucciola è piccolo, di forma ellissoidale corta, con piccolo umbone. Il colore con la maturazione è molto eterogeneo: dal verde con lenticelle piccole e numerose, al rosso vinoso, fino al nero.
Gli oli della Penisola Sorrentina si contraddistinguono per il sapore decisamente dolce con note di amaro e piccante e piacevoli sfumature speziate, con retrogusto di mandorla verde.
Il DOP Penisola Sorrentina della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso è caratterizzato da un vivace color giallo paglierino. Il fruttato si presenta delicato, ma molto particolare: si distinguono sentori di rosmarino, mentuccia e limone – eredità delle coltivazioni e dei sapori della Penisola sorrentina. Il gusto è dolce e delicato, con un amaro e piccante di bassa intensità che creano una soave armonia con le spiccate note di erbe aromatiche.
In conclusione…
La confezione Terra e Mare ci porta a scoprire i contrasti che caratterizzano la nostra meravigliosa Campania.
I due oli che la compongono racchiudono i segreti di due terre uniche al mondo, dove panorami e climi completamente differenti coesistono insieme. Gli oli presenti nella confezione riportano questi contrasti sulla tua tavola, armonizzandosi con le pietanze che cucini e portando con sé i sapori e i saperi della Campania e delle sue unicità.
Al prossimo tour con le confezioni Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso. Fedele nel gusto, sempre.